La Newsletter dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani sottolinea come il nostro pianeta nel 2024 abbia raggiunto una temperatura media di 15,19°C. ben superiori ai 14,98°C dell’anno precedente e molto, troppo, vicino al limite dei 15,20°C che era stato posto addirittura per il 2100 computando un aumento massimo della temperatura di 1,5°C rispetto all’era preindustriale quando si considera che la temperatura fosse mediamente intorno ai 13,7°C.

La stessa Newsletter sottolinea come le emissioni di gas serra anzichè ridursi appaiono in aumento rispetto al 2015, evidenziando come questo dipenda soprattutto dai Paesi emergenti e non dai Paesi sviluppati che effettivamente hanno fino ad ora operato una riduzione degli inquinanti anche se vi sonod ubbi vogliano effettivamente impegnarsi per l’azzeramento degli stessi entro il 2050.

Stanti i dati riportati dall’Osservatorio CPI, comunque la si guardi, è evidente che gli attori statuali e sovranazionali dovranno ora rivedere le proprie politiche ambientali, e che se si vorrà effettivamente confermare lo sforzo per un confenimento dell’aumento delle temperature (per lo meno sotto i 2°C entro il 2100) si dovranno attuare politiche più stringenti che non potranno che investire anche il settore immobiliare.

L’auspicio che il settore deve esprimere è senz’altro quello che soggetti statali, a cominciare dal nostro Governo italiano, attuino politiche economiche e fiscali in grado di favorire il rinnovo del parco immobiliare. Si tratta, infatti, di un rinnovo che non avrebbe solo ricadute positive per l’ambiente, ma anche ricadute economiche assai vantaggiose per i proprietari (e per gli inquilini, contenendo anche i consumi energetici, e dunque i costi amministrativi e delle bollette). Il superbonus 110% è stato sicuramente concepito male e gestito peggio, ma non sarà riducendo (o tantomeno eliminando) le agevolazioni (i cosiddetti “bonus”) energetici che si renderà un servizio positivo al Paese, poichè una simile politica ideologica e scellerata va in danno del pianeta, dei proprietari degli immobili (anche come valore degli immobili stessi) ed in generale di chi negli immobili del nostro Paese abita.

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